È appena stata pubblicata la nuova norma UNI EN 16636:2015 “Servizi di gestione e controllo delle infestazioni (pest management)
Requisiti e competenze” che tratta appunto i requisiti dei servizi professionali per la gestione e il controllo dei parassiti. Il documento – che è l’adozione di una norma europea, ora disponibile anche in lingua italiana– sarà utilizzato per migliorare la qualità di questi servizi in tutta Europa.
La norma – messa allo studio su proposta italiana – contiene requisiti chiari e una guida per i fornitori su come assicurare che i servizi di disinfestazione da loro offerti siano di alto livello sia dal punto di vista professionale sia qualitativo, in quanto vengono svolti minimizzando i rischi per la salute umana e per l’ambiente e stabilendo un rapporto chiaro con il cliente in merito al contenuto e all’efficacia attesa del servizio.
La presenza di animali infestanti (come topi, insetti o micro-organismi) rappresenta un rischio serio per la salute pubblica in quanto possono agire come veicolo per l’introduzione e la diffusione di malattie e di possibili allergeni nella popolazione umana e animale e un danno materiale per gli alimenti e le cose.
Durante la stesura della norma sono stati presi in considerazione sia gli aspetti ambientali sia quelli relativi alla salute in modo da minimizzare qualsiasi possibile impatto negativo. La norma stabilisce inoltre le competenze richieste per i differenti ruoli (personale amministrativo, addetti alle vendite, responsabili tecnici, ecc.) coinvolti nella fornitura di questi servizi. Non si applica invece al settore della protezione delle colture, alle pulizie e alle disinfestazioni di routine erogate tramite regolari contratti con imprese di pulizia.
Ci sono voluti più di quattro anni per la realizzazione di questo progetto che è stato messo a punto in sede europea dal comitato CEN/TC 404 con la collaborazione di CEPA (Confederazione Europea delle Associazioni di Pest Control) e con la partecipazione di Eurogroup for Animals che si occupa di benessere degli animali a livello europeo. Alla fine si è giunti alla definizione di uno standard condiviso che sarà di riferimento per tutti coloro che, indipendentemente dalla dimensione e dalla forma societaria, operano in questo settore.
La nuova EN 16636 sarà adottata a livello nazionale da 33 paesi europei entro il termine massimo della fine di settembre 2015 (in Italia è già stata adottata dall’UNI). Essa sostituirà le norme sul pest management precedentemente pubblicate a livello nazionale in alcuni paesi (come ad esempio Francia, Germania, Malta e Spagna).
Rob Fryatt, presidente del CEN/TC 404 e direttore di Xenex Associates dichiara: “In un settore che è composto da numerose piccole e medie imprese questa nuova norma europea fornisce uno strumento di benchmarck dei servizi professionali che speriamo venga riconosciuto da chiunque si avvalga di servizi di disinfestazione. Il fatto di disporre di requisiti e competenze chiare potrà anche contribuire al miglioramento dell’immagine di questa industria”.
“Ancora una volta – secondo Sergio Urizio, capo-delegazione del Gruppo nazionale su incarico di A.N.I.D., l’Associazione nazionale italiana che riunisce e rappresenta le imprese del settore – è dalla Comunità Europea che si interviene nella normazione e nella regolamentazione di una attività importante e in continua evoluzione. Il legislatore italiano è intervenuto sporadicamente e sempre collateralmente al settore delle pulizie, e quindi sia nell’ambito dei prodotti che in quello dei servizi le norme e le direttive specifiche sono intervenute praticamente solo a livello comunitario. La norma EN 16636 – prosegue – riveste per l’intero settore della disinfestazione una grande importanza, perché individua e chiarisce i due aspetti fondamentali dell’attività: in primo luogo le modalità e le fasi di svolgimento del servizio, in secondo luogo le competenze professionali del fornitore del servizio. Inoltre pone al centro la definizione di un rapporto chiaro e interattivo con il cliente. È facile prevedere – conclude Urizio – che questo standard sarà protagonista nella ulteriore evoluzione della professionalità del settore del pest control”.
La direttiva europea sui servizi (2006/123/CE) incoraggia lo sviluppo di norme tecniche volontarie a livello europeo per facilitare la compatibilità tra i servizi, assicurare la qualità dell’offerta e delle informazioni che vengono fornite agli utilizzatori. Le norme europee sui servizi contribuiscono inoltre a incrementare il commercio tra i paesi europei migliorando sicurezza e prestazioni e proteggendo i consumatori e l’ambiente.