ESCLUSIONE AUTOMATICA IN CASO DI COSTO DEL LAVORO OFFERTO INFERIORE AI PARAMETRI MINISTERIALI

È illegittima la clausola del bando di gara che dispone l’esclusione automatica in caso di costo del lavoro offerto inferiore ai parametri ministeriali Non è conforme alla normativa e alla giurisprudenza nazionale e comunitaria di settore la clausola di un bando che preveda l’esclusione automatica di offerte nelle quali il costo del lavoro sia inferiore al parametro stabilito nelle tabelle ministeriali o nel CCNL di categoria. La mancata osservanza dei minimi tabellari non è sufficiente, di per sé, a determinare una esclusione a priori della ditta partecipante ad una gara giacché “è sempre necessario che venga consentito all’impresa di fornire le proprie giustificazioni, anche in riferimento al superamento di detti limiti minimi, e che tale insopprimibile esigenza di contraddittorio, che costituisce specifica espressione del più generale principio di partecipazione scolpito nella legge 7.8.1990 n. 241, trovi corrispondenza nel dovere dell’Amministrazione di motivare in ordine alla ritenuta incongruità dell’offerta. (cfr., Corte di giustizia 27.11.2001, cause C-285/99 e C-286/99; Cons. Stato, sez. V, 7.10.2008, n. 4847; id., sez. V, 29.1.2003, n. 461)”. Lo ha ricordato l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture nel parere n. 189 del 20 ottobre 2011.